Mi occupo del digital marketing dal 2002, specializzato in machine learning generativo dal 2020. La mia missione? Guidare le aziende attraverso scelte tecnologiche e di marketing all’avanguardia, trasformando le sfide in opportunità di crescita e successo.
Nano-Banana Pro rappresenta un significativo passo avanti rispetto ai modelli della generazione precedente, passando dalla generazione di immagini “divertenti” alla produzione di asset professionali “funzionali”. Eccelle nel rendering del testo, nella coerenza dei personaggi, nella sintesi visiva, nella conoscenza del mondo (Search) e nell’output ad alta risoluzione (4K).
Dopo la guida per sviluppatori su come iniziare con AI Studio e le API, questa guida copre le capacità principali e come utilizzarle efficacemente tramite i prompt.
Nota: Questa guida è stata scritta da Guillaume Vernade, Gemini Developer Advocate, Google DeepMind. Ho deciso di tradurla e metterla sul mio sito, perchè lasciarla su twitter è uno spreco di contenuto potenzialmente utile. La cover inage è FATTA CON NANO BANANA PRO! Il testo è machine-translated ma revisionato da me :)
Ferragosto, tempo di relax e distensione, ma in realtà nel resto del mondo è momento in cui il mondo SEO si sta muovendo a una velocità senza precedenti. Mentre molti sono sotto l’ombrellone, IpullRank di Mike King e un gruppo di esperti del settore (Tra cui Annie Cushing!) hanno pubblicato una linea guida monumentale (20 capitoli, circa 2500-3000 parole ciascuno) su come adeguare i processi di ottimizzazione per i motori di ricerca in un contesto dove i Large Language Models (LLM) stanno diventando sempre più centrali nell’analisi e nella comprensione dei contenuti web.
A febbraio durante ad un evento di marketing e Ai a Vicenza, avevo pubblicamente segnalato il fenomeno dei “click negativi” nella search, come di una cosa che sarebbe capitata a breve (a causa dall’avvento di Ai Overview e poi di “Ai Mode” su Google) e avrebbe cambiato diversi scenari della SEO ma anche dell’Advertising legato alla search.
In queste settimane ho deciso di migrare su Blue Sky, abbandonando completamente X, il nuovo nome di Twitter. La mia decisione è stata influenzata dalla crescente percezione di Elon Musk come un personaggio equivoco, soprattutto dopo il suo intervento in un processo democratico. Ma già prima di questo evento, lo consideravo un narcisista allo stadio avanzato.
Ho letto del nuovo benchmark di OpenAI, SimpleQA, e penso che ci siano diversi spunti interessanti per un commento. SimpleQA mira a migliorare la capacità dei modelli di rispondere a domande fattuali brevi con precisione, riducendo il fenomeno delle “allucinazioni” delle IA e migliorando la calibrazione delle risposte.
Questo tipo di benchmark mi sembra fondamentale per dare maggiore fiducia agli utenti, specialmente quando l’IA viene utilizzata in ambiti critici o in cui la precisione è tutto.